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Martedì, 19 Marzo 2024
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Racconti di Gabriele Ortu

Per natura sono portato a leggere di tutto: quotidiani, riviste varie, e libri di qualsiasi genere: romanzi, storia, medicina, scientifici, filosofici, ecc.; la mia è una smania incontenibile, non riesco a stare in ozio, devo, in qualche modo, riempire i vuoti che riesco a ritagliarmi. Prima c’era il lavoro e la famiglia e pochi erano gli spazi a disposizione, ma col “quiescere” gli spazi si sono dilatati e, restio come sono alle panchine delle piazze per pensionati, ho organizzato il tempo a mia disposizione prima facendo l’apicoltore per hobby, ma con l’intento di fare movimento onde evitare le palestre, e poi dando sfogo alla mia passione poetica.

Qui troverete miei “racconti” in sardo ed in italiano.

È stato l’amore per la mia limba ed i ricordi della mia infanzia che mi hanno spinto a raccontare usando anche la lingua sarda; per questo troverete proverbi e modi di dire che forse si “usavano” solo al mio paese, e che ho cercato di salvare nei racconti, insieme ad un mondo e un modo di vivere ora scomparso e difficilmente comprensibile dai “moderni”. Era il modo di comunicare di allora, comunicazione orale da mandare a memoria, regole del buon vivere e di galateo comunicazione fatta di gesti e di parole non dette o dette ma di altro significato, a volte opposto al significato delle parole dette.

Salvare un patrimonio linguistico destinato all’oblio totale; oggi solo lo scritto rimane, l’oralità non ha più senso come la rima poetica, manca la registrazione nel nostro cervello: quando serve si apre un libro, si mette in funzione un CD, un registratore, si accende il computer; ma tutti questi comodi aggeggi hanno bisogno che qualcuno ci metta dentro qualcosa altrimenti sono dei recipienti senza senso degli inutili sofisticati strumenti. Questo mio computer al quale sto affidando questi miei ricordi è un grande cervellone, ma sa rispondere solo ai miei comandi: mannu de badas si dice da noi per una grande nullità.

Potete lasciare un messaggio, un commento, un parere nel [6] Libro ospiti o scrivermi una [5] @Email.

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Aggiornamento pagina: 02/09/2007
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