Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici di sessione, con la sola finalità di permettere la normale navigazione delle pagine web. Non vengono utilizzati cookie di profilazione o tracciamento. Informativa Cookie
Gabriele Ortu
poesie e altri scritti
Menù rapido
Sera a Sant’Antioco
Sterminata di fanciulli
una schiera si aduna
sul dolce pendio verso il mare
in questo tramonto incerto.
La sera impallidisce nel ricordo
e le nuvole s’arrossano
di mille rigagnoli vergini
di sangue innocente.
Urla e vagiti,
in un mistero di fede, s’espandono
tra il cielo e il mare,
a placare le paure
dell’uomo insicuro.
Avanza impaurita,
sotto le ali di Tanit,
di miseri una folla.
Lungo la “Via dei morti”,
di candidi lini cinti
e di purpuree toghe,
prìncipi e matrone,
incedono,
e alle Sacre Pietre, s’adunano.
Colmi di dolore
gabbiani bianchi,
la sera, come un rito,
da millenni implorano
il Cielo, sul tòphet di Sòlky.